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WORLD TAEKWONDO FEDERATION

 Il Taekwondo è tra gli sport che con più successo ha introdotto la tecnologia nella sua organizzazione agonistica: le protezioni elettroniche registrano istantaneamente ed in maniera oggettiva la tecnica giunta sul bersaglio, le telecamere garantiscono la correzione in caso di reclamo accolto, i grandi schermi pubblicano in tempo reale il punteggio, permettendo a spettatori e mezzi di informazione di seguire in maniera agevole e consapevole l'andamento della gara.

Ai Giochi di Pechino 2008 l'Italia ha conquistato la sua prima medaglia olimpica nel Taekwondo con l'atleta Mauro Sarmiento, argento nella –80 kg. Il successo più grande arriva con le Olimpiadi di Londra 2012, dove Carlo Molfetta porta l'Italia sul tetto del mondo conquistando la storica medaglia d'oro.  Nella stessa edizione arriva la seconda medaglia di Sarmiento, questa volta di bronzo. Con questi risultati l'Italia si piazza al 2° posto nel medagliere olimpico del Taekwondo, e contemporaneamente fa fare uno scatto in avanti all'Italia ai Giochi di Londra posizionando il Nostro paese al 10 posto della classifica generale. 


Le gare si svolgono su un quadrato di 8mx8m, la durata è di 3 round di 2 minuti con 1 minuto di intervallo. Gli atleti indossano opportune protezioni (casco, paradenti, corazza, conchiglia, parastinchi e parabraccia) ed è loro permesso attaccare col piede dalla cintura in su compreso il viso, mentre col pugno possono farlo solo sul tronco; i punti vanno da 1 a 4 e sono assegnati in base alla difficoltà della tecnica eseguita e della zona colpita, le eventuali scorrettezze vengono sanzionati da parte del arbitro e portano all'incremento dei punti dell'avversario. In caso di parità alla fine del 3° round viene effettuato un 4° round con la regola del golden point: al primo punto assegnato l'incontro finisce. I Campionati Nazionali ed Internazionali (a parte i Giochi) vedono divisi gli atleti in 3 classi di età (senior, junior, cadetti) e da 8 a 10 categorie di peso ciascuna.

 

Il Taekwondo è un'arte marziale e sport da combattimento che può essere accessibile a tutte le persone di tutte le età. Può essere eseguito sia individualmente che insieme ad altre persone. Questa arte può portare ad un miglioramento mentale, con la concentrazione, e fisico, con un miglioramento della circolazione sanguigna.

 

La pratica di questo sport non porta obbligatoriamente ad avere un fisico molto muscoloso, ma aumenta la massa muscolare. Scompare poi il tessuto adiposo. Il tipo di movimento durante l'esecuzione dei calci, dei pugni e dello stesso "Ki-Up" porta allo sforzo della parete addominale che viene molto allenata.

 

A differenza di quanto si possa credere, il Taekwondo non provoca nessun danno a livello articolare anzi, grazie alla pratica costante e agli esercizi di "stretching", gambe e braccia si abituano gradualmente allo sforzo proprio per evitare che durante l'esecuzione di un calcio o anche di un semplice pugno, i muscoli possano stirarsi. Proprio per questo, a praticare il taekwondo non sono soltanto i giovani ma anche persone un po' più avanti nell'età.

Il Taekwondo è lo sport di combattimento più diffuso al mondo: con 204 nazioni affiliate.

 

La World Taekwondo Federation (WTF) è l'unica federazione sportiva internazionale riconosciuta dal CIO che governa lo sport olimpico da combattimento a contatto pieno, fondata il 28 maggio 1973 in Corea del Sud. 

I BENEFICI DEL TAEKWONDO

”Accrescere nell’uomo la saggezza,
far nascere e sviluppare nel suo animo la
dignità, la consapevolezza delle proprie
capacità fisiche e morali, allontanandolo
da qualsiasi atto di violenza e di
ingiustizia, questo é il fine supremo del
Taekwondo"

(Cit. Gen. Choi Hong Hi)

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